Anche i cellulari perdono colpi, è evidente. Dopo un paio d’anni dal loro acquisto, non è raro che possano apparire rallentati e per compiere anche l’operazione più semplice ci si impiega molto, troppo tempo.
Le cause del rallentamento di uno smartphone Android possono essere molteplici e, spesso, l’unica soluzione è quella di sostituire il telefono con un modello più recente. Ma prima di arrivare a compiere un passo così estremo, ci sono alcuni trucchi che possono essere messi in pratica per cercare di velocizzare il dispositivo e renderlo più performante!
- Aggiornare il sistema operativo: è il primo suggerimento, dato che l’update più recente offre prestazioni più ottimizzare, correzioni di bug e batteria più duratura. Generalmente, l’aggiornamento di sistema viene segnalato attraverso l’invio di una notifica, altrimenti si può andare su Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema.
- Aggiornare le applicazioni: delle app aggiornate sono anche performanti ed efficienti. Il loro aggiornamento può essere effettuato su Google Play, oppure optando per la procedura manuale cliccando su Menu > Impostazioni > Aggiornamento automatico delle app.
- Eliminare i file inutili: serve a mantenere il più libera possibile la memoria interna del dispositivo. Per farlo, si può utilizzare l’app preinstallata File Manager, che analizza l’archivio e segnala i file inutilizzati e le app superflue, per poter procedere ad una pulizia mirata ed ottenere un evidente miglioramento.
- Pulire a fondo con app dedicate: File Manager non va così a fondo, quindi potrebbe risultare utile ricorrere ad alcune app che possano apportare una pulizia più approfondita, come Clean Master, CCleaner o AVG Cleaner.
- Eliminare o disattivare manualmente delle app: è possibile procedere anche ad un’eliminazione manuale di alcune app andando su Impostazioni > Applicazioni. L’attenzione deve ricadere principalmente su quei software di default che, in genere, sono perfettamente inutili. Anche disattivarli semplicemente apporta dei benefici.
- Utilizzare versioni lite delle app: sono identiche alle “originali” ma appesantiscono decisamente meno la memoria del dispositivo. Le più comuni sono YouTube Go, Google Go, Gmail Go e Google Maps Go.
- Sfruttare Google Foto: Google Foto è un vero toccasana per la memoria interna, perché consente di archiviare foto fino a 16 megapixel e video fino al full HD senza limiti, oltre che di avere una copia dei dati in modo totalmente gratuito.
- Monitorare le app che consumano maggiormente in background: cliccando su Impostazioni > Batteria si possono visualizzare le attività delle singole app, andando ad individuare quelle che consumano molto in background e rimuovendole per risolvere il problema.
- Tenere pochi processi attivi: una soluzione abbastanza immediata consiste nel pulire la RAM dai processi in corso che non servono. Basta aprire la schermata del multitasking, dove comparirà un catalogo che potrà essere chiuso sia tramite swipe laterale, sia cliccando su X.
- Evitare gli effetti visivi: sfondi animati o display always-on sono sicuramente bellissimi da vedere, ma intaccano notevolmente la performance del telefono. Più l’interfaccia è libera e migliori saranno le prestazioni ottenute.
- Disattivare i servizi inutili: alcuni servizi, anche se non vengono utilizzati, rimangono attivi rallentando l’operatività del dispositivo. Basta pensare a wi-fi, bluetooth, NFC e GPS, che dovrebbero essere accesi solo quando serve e rimanere disattivati per tutto il resto del tempo.
- Spegnere e/o riavviare: non c’è azione più sbagliata di lasciare perennemente acceso uno smartphone che, in realtà, ha bisogno di rimanere spento e non essere utilizzato per un po’ di tempo. L’ideale è lasciarlo inattivo la notte, in modo che si ripulisca la cache e si interrompano i processi non necessari.
- Attivare il root: attivando i permessi è possibile fare uso di app più performanti, che non appesantiscono la memoria o che, al contrario, contribuiscono a tenerla perfettamente pulita. Si tratta di un metodo, però, che può portare a termine solo chi conosce bene la procedura e non rischia di causare danni.
- Ripristinare le impostazioni di fabbrica: se non c’è proprio più niente da fare, resettare il telefono è l’unica soluzione. Tutto andrà perso, quindi è consigliabile effettuare un backup prima di procedere. Una volta acceso, sarà utile installare l’ultima versione del sistema operativa e tenere solo le app veramente necessarie.
- Potenziare la connessione wi-fi: navigare su Internet comporta uno sforzo enorme da parte della batteria, soprattutto se si utilizza Chrome. Quest’ultimo, però, permette di risparmiare con l’attivazione del Data saver compreso nelle impostazioni: basta avviare l’applicazione, cliccare sull’icona composta dai 3 pallini in alto a destra e poi su Impostazioni > Risparmio dati > Data saver. In questo modo, sarà possibile risparmiare fino al 30% di dati in un mese. A poco a poco, anche altre app stanno inserendo il data saver per ottimizzare il consumo dei dati, quindi è bene attivarlo nel momento in cui si presenti la possibilità di farlo.
- Ottimizzare il consumo della batteria: la durata della batteria è uno dei principali problemi degli smartphone Android. Sicuramente, un rimedio efficace è quello di disabilitare l’opzione Luminosità adattiva dalle Impostazioni del display, ovvero la parte che consuma maggiormente.
- Negare i permessi alle applicazioni: durante l’installazione di una nuova app, vengono richiesti i permessi per accedere ad altre funzionalità dello smartphone. Nella fretta, generalmente si acconsente a tutto, ma non è proprio la soluzione più indicata per proteggere i propri dati personali. Per rimediare, bisogna accedere alle applicazioni e premere su App; si aprirà una schermata con tutte le app installate, dalla quale sarà possibile controllare tutti i vari permessi concessi. In caso di anomalie, è meglio procedere con la disinstallazione, recuperando spazio in memoria e agevolando le prestazioni del dispositivo.
- Attivare Google Now: si tratta di un ottimo assistente vocale che si adatta a tutte le app presenti sullo smartphone e velocizza l’operatività del pc. Si attiva con un semplice comando vocale ed è possibile svolgere diverse attività utilizzando poche e semplici parole.
Le migliori app per velocizzare Android
Il modo più semplice e veloce per velocizzare le prestazioni Android risiede nell’affidarsi ad alcune app che permettono di monitorare lo status della batteria e della memoria, l’utilizzo delle applicazioni e lo spazio occupato da dati e file multimediali, suggerendo anche come intervenire per migliorare l’efficienza del dispositivo. Molte possono essere utilizzati non solo su smartphone, ma anche su tablet con il medesimo sistema operativo.
Clean Master
Clean Master è il miglior tool per tenere in ordine un dispositivo, tanto da rientrare tra le app preinstallate di alcuni famosi brand come Huawei. Permette di eliminare velocemente i file inutili e, grazie ai numerosi tool interni, è possibile killare tutte le app. L’unico aspetto negativo: la presenza di banner e pubblicità, ma è il compromesso per poterlo utilizzare gratuitamente.
Greenify
Greenify è un’app che consente di risparmiare batteria e ottimizzare le performance del device, ibernando le applicazioni inutilizzate anche senza root. Per i più esperti, abilitando i permessi è possibile automatizzare una serie di procedimenti, ma bisogna essere molto sicuri di quello che si sta facendo: utilizzarla male, infatti, comporta danni al sistema.
ROM Toolbox
ROM Toolbox lavora molto bene con i permessi root: disinstalla applicazioni di sistema, installa tweak per migliorare le performance, comprende numerosi tool che faranno impazzire i nerd più incalliti. Anche in questo caso, se utilizzata male può causare instabilità del sistema.
Nova Launcher
Nova Launcher è un software leggero e performante al tempo stesso, che colma le lacune lasciate dalla casa madre. Da buon launcher, supporta i temi e mette a disposizione numerose animazioni di transizione, senza intaccare minimamente le prestazioni del dispositivo.
Advanced Task Manager – Killer
Advanced Task Manager – Killer è la soluzione perfetta per risolvere i problemi scatenati dai servizi attivi in background: libera la memoria, accelera il telefono, risparmia la batteria. Utilizzarla è molto semplice ed il procedimento è molto intuitivo.
Android Booster Free
Android Booster Free è un’altra app efficiente creata per prendersi cura dei dispositivi Android e aumentarne la velocità. Comprende delle funzionalità che permettono di ottimizzare il telefono, oltre che di controllare le attività principali come la gestione della batteria, App Manager, Gestore di rete, File Manager e molte altre.
Android Assistant
Android Assistant nasce per migliorare le prestazioni di un dispositivo Android in modo rapido ed efficace. Comprende ben 18 funzionalità per liberare la RAM, eliminare i file inutili, monitorare l’utilizzo della batteria e molto altro. Tra le sue caratteristiche: Stato CPU, RAM, ROM, scheda SD, batteria, gestore di avvio, installazione/disinstallazione, backup e ripristino delle applicazioni.
Trepn Profiler di Qualcomm
Trepn Profiler è stata sviluppata da Qualcomm per subentrare in soccorso a tutti quegli utenti che riscontrano un’evidente lentezza del proprio Android. Non è altro che un tester che agisce sull’attività di processori, RAM e scheda grafica, restituendo un’analisi approfondita e consentendo di scoprire eventuali colpevoli, intervenendo per tempo.
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