Quante volte ti sarà capitato di trovarti fuori casa, dover fare una telefonata ma avere tra le mani un telefono completamente scarico? Qualche anno fa, questo sarebbe diventato sicuramente un grosso problema ma, per fortuna, il mercato tecnologico si è evoluto offrendo soluzioni all’avanguardia che permettono di ricaricare qualsiasi smartphone anche in assenza di una corrente elettrica.
Non solo cavi USB: attualmente, infatti, i sistemi di ricarica prediletti sono quelli che sfruttano la tecnologia wireless, in grado di rimettere in sesto un telefono senza l’ausilio non solo di prese elettriche, ma anche di cavi. Così come tutti i grandi colossi dell’informatica, anche Samsung ha sviluppato device predisposti alla risoluzione di questo problema. E se non li hai ancora provati, questo è il momento giusto per iniziare a farlo!
Caricabatterie Samsung wireless: cosa sono
I caricatori di batteria wireless a marchio Samsung vengono chiamati anche basi di ricarica wireless o dock di ricarica e sono dispositivi che consentono, appunto, di ricaricare le batterie di determinati smartphone. Come anticipato, la loro caratteristica principale risiede nel fatto che non si avvalgono del supporto di cavi, ma necessitano di un semplice contatto con il telefono.
Nello specifico, il loro design è prevalentemente essenziale, composto da una base piana sulla quale posizionare il cellulare in modo pratico, comodo ed estremamente semplice. Una volta poggiato, infatti, lo smartphone si ricarica automaticamente e completamente senza dover compiere altre operazioni.
I cavi non vengono del tutto eliminati: se non sono necessari per collegare la base con il telefono, servono per ricaricare il dock attraverso la corrente elettrica. Proprio per questo, in alcuni casi si preferisce sostituire la definizione di “ricarica wireless” con “ricarica per induzione o contatto”, sicuramente molto più veritiera e concreta.
Come funziona una ricarica Samsung wireless
Da quello detto finora, si evince quanto il sistema di ricarica wireless di Samsung sia decisamente facile. La base è dotata di una bobina di induzione che sprigiona un campo elettromagnetico. Da parte sua, anche lo smartphone contiene una bobina di induzione che, ricevendo l’energia dal campo elettromagnetico, la trasforma in quella corrente elettrica necessaria per ricaricare la batteria. In fisica, tutto questo viene definito “processo di induzione magnetica”.

Lo smartphone deve essere collocato sulla base di ricarica, orizzontalmente o verticalmente in base al modello. Alcune basi possiedono uno slot di ricarica che facilita il tutto. Generalmente, questi dispositivi di ricarica wireless sono dotati di indicatori LED che indicano sia se il cellulare si stia caricando correttamente, sia lo stato della batteria.
Caricabatterie Samsung wireless e smartphone compatibili
La domanda che sorge spontanea è: la ricarica Samsung wireless vale solo per gli smartphone con lo stesso marchio? Assolutamente no, anzi: la tecnologia di ricarica wireless non è prerogativa di un unico produttore, quindi i due aspetti non sono strettamente collegati.
In ogni caso, per accertarti che il tuo telefono sia compatibile, devi verificare che entrambi i dispositivi utilizzino lo standard QI, ovvero l’elettricità per induzione, che consiste in un sistema di trasmissione dell’elettricità per induzione elettromagnetica funzionante su distanze di 40 millimetri.
Per i cellulari di ultima generazione non si pone alcun problema, dato che possiedono sicuramente la tecnologia QI integrata. Per essere sicuro al 100%, puoi controllare che tra le specifiche indicate dal produttore figurino le frasi “QI integrated” o “Wireless charge built-it” in merito alla configurazione.
Vantaggi e svantaggi della ricarica Samsung wireless
Nonostante non si tratti di un sistema completamente wireless, questa tipologia di ricarica offre una gran quantità di vantaggi che si rivelano estremamente utili nella vita quotidiana. Come in tutti i contesti, però, presenta anche qualche svantaggio.
Pro
- facilità di collocazione dello smartphone sulla base di ricarica e successiva rimozione
- azzeramento dei problemi di usura dei cavi o dei connettori tradizionali
- larga diffusione della tecnologia QI
- materiali dei caricabatterie qualitativamente superiori rispetto ad altre soluzioni in commercio, che incrementano la resistenza all’usura e consentono di utilizzare il dispositivo per più tempo
- possibilità di ricaricare anche altri dispositivi in alcuni modelli, come gli smartwatch
Contro
- velocità di ricarica non sempre performante
- costo più elevato rispetto a quello dei caricatori tradizionali
- in alcuni casi, non è possibile utilizzare lo smartphone in fase di ricarica

5 consigli per scegliere un valido caricabatterie wireless Samsung
Se, a fronte di quanto letto finora, hai deciso di provare il sistema di ricarica wireless ci sono alcuni aspetti che devi tenere in considerazione prima di procedere con l’acquisto. Ecco i 5 fattori più importanti:
1. Velocità di ricarica
In un mondo che va, ormai, alla velocità della luce a nessuno è permesso di concedersi tempi di ricarica eccessivamente lunghi. Proprio per questo, il consiglio sta nell’acquistare un caricabatterie wireless Samsung che garantisca una velocità di almeno 7,5 watt.
2. Compatibilità Qi
Sembra scontato, arrivati a questo punto, ma è ovviamente necessario che il caricabatterie wireless Samsung disponga della tecnologia QI. Esistono ancora molti modelli standard che non la prevedono, ma attualmente si rivela la più efficiente e la più performante.
3. Indicatore LED
Sapere lo stato di avanzamento della ricarica della batteria risulta altrettanto importante; ecco perché scegliere un caricabatterie wireless Samsung fornito di indicatore LED è necessario, oltre che utile.
4. Design antiscivolo
Di solito, una base di ricarica viene posizionata in un luogo vissuto, che consenta di averla sempre a portata di mano. Per evitare di danneggiarla anche involontariamente, il consiglio è di scegliere un modello con design antiscivolo che possa preservarla in caso di imprevisti o cadute accidentali che potrebbero coinvolgere anche lo smartphone (se in carica).
5. Protezione contro il surriscaldamento
Infine, l’aspetto più importante: la protezione contro il surriscaldamento. Dato il continuo uso che si fa di una ricarica per cellulare, si potrebbe incorrere prima in un surriscaldamento della batteria, e poi in un suo totale danneggiamento. Si suggerisce, quindi, di acquistare un dispositivo dotato di sistemi di protezione appositi.
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