Purtroppo succede e ad alcuni, purtroppo, anche più volte nella vita: si può smarrire il telefono. Nel migliore dei casi, si tratta di uno scherzo degli amici che si divertono a nasconderlo per trascorrere una serata alternativa, nel peggiore ci si trova di fronte a un vero e proprio furto (o a un peccato di smemoratezza).
Ma anche quando le speranze sembrano ormai perse, bisogna ricordare che le alternative esistono e sono anche parecchio efficaci. È possibile, infatti, localizzare uno smartphone a prescindere dal suo sistema operativo, in modo da conoscerne la posizione e provare a recuperarlo. Non è detto che l’operazione vada a buon fine, ma si tratta di un primo passo per provare a riaverlo tra le proprie mani.
Tra programmi da scaricare sul pc e app da installare sui cellulari stessi, gli aiuti tecnologici sono numerosi: basta solo scegliere quella più adatta e tentare di sfidare la sorte!
Come rintracciare uno smartphone Android
Dal 2010 in poi, i terminali Android prevedono la funzione Find My Device, che permette di localizzare gli smartphone su una mappa e comandarli da remoto. Si tratta di un servizio molto popolare tra quelli offerti da Android che, però, pur essendo gratuiti si dimostrano molto limitati: hanno necessariamente bisogno che il cellulare sia acceso, connesso a Internet con il GPS attivo. Peccato che queste funzioni vengono spesso a mancare, soprattutto se il dispositivo è in mano ad un ladro.
Vediamo, comunque, come funziona, come può tornare utile in caso di smarrimento e quali alternative si possono trovare a disposizione.
Find My Device
Per prima cosa, bisogna attivare la geolocalizzazione sullo smartphone che si intende localizzare da remoto. Bisogna, quindi, recarsi nel drawer di Android, pigiare sull’icona Impostazioni > Geolocalizzazione e spostare su ON la levetta presente in alto a destra sulla schermata.
Completata quest’operazione, si devono attivare le funzioni di localizzazione e controllo remoto del servizio tornando sul drawer di Android, cliccando nuovamente su Impostazioni > Google > Sicurezza > Localizza questo dispositivo da remoto e spostando sempre su ON la levetta.
A questo punto, è possibile localizzare e comandare il dispositivo tramite Internet collegandosi al sito Find My Device ed effettuando l’accesso utilizzando le credenziali d’accesso del proprio account Google. Se lo smartphone è accesso, connesso a Internet ed ha il GPS attivo, in pochi secondi la sua posizione comparirà sulla mappa di Google Maps, pronto per essere comandato.
In alto a sinistra si trovano i comandi per il controllo da remoto:
- Fai squillare: permette di far squillare il cellulare continuamente in modo da attirare l’attenzione di eventuali persone presenti;
- Blocca: consente di bloccare il dispositivo inserendo un codice di sicurezza e rendendolo inutilizzabile per degli sconosciuti;
- Cancella: serve a cancellare, appunto, tutti i dati presenti sullo smartphone. Quest’ultima deve essere utilizzata in extremis, perchè dopo non sarà più possibile effettuare una nuova localizzazione.
Cerberus
Per proteggere in maniera più efficace il proprio dispositivo Android è possibile ricorrere a Cerberus, una delle applicazioni antifurto più complete che Android possa offrire.
Tra le varie funzionalità che integra, troviamo la possibilità di rintracciare il telefono e comandarlo da remoto. La differenza rispetto a Find My Device sta nel fatto che Cerberus consente di inviare i comandi tramite SMS, registrare l’audio circostante, scattare foto, attivare il GPS se viene spento e registrare una cronologia di eventuali spostamenti, monitorando dunque tutte le azioni dello smartphone dopo il furto. Si tratta di un servizio gratuito per la prima settimana di utilizzo; dopodiché diventa a pagamento tramite addebito mensile.
Per utilizzare Cerberus dovrete semplicemente installare l’applicazione e creare un account a download ultimato. Il nuovo profilo vi consentirà di usufruire della localizzazione da remoto. Inoltre, tramite i pulsanti Abilita amministratore dispositivo e Attiva può essere completato il collegamento tra smartphone e applicazione.
Una volta installata l’applicazione, per localizzare il cellulare sarà necessario collegarsi al sito relativo, effettuare il login e attendere la comparsa della mappa. In alto a sinistra ci sarà un menu a tendina, comprendente tutti i comandi disponibili per un controllo da remoto. Tra questi, c’è la possibilità di far partire un allarme, ottenere la cronologia delle posizioni, scattare foto e realizzare video.
Lost Android
Un’altra soluzione da tenere in considerazione in caso di furto del proprio Android è Lost Android, un’applicazione che consente di localizzare e comandare il telefono via Internet, oltre che di avere la possibilità di ricevere una cronologia di chiamate e messaggi, scattare foto e cancellare l’intero contenuto del dispositivo.
Si tratta di un sistema gratuito che però può offrire funzioni avanzate a pagamento, come la facoltà di camuffarsi spacciandosi per un’app di sistema, in modo da non essere riconoscibile in caso di furto e poter continuare a funzionare regolarmente.
Altre funzionalità a disposizione permettono di bloccare lo smartphone, formattarlo, farlo squillare, scattare foto, registrare audio e riattivare il GPS, oltre che comandarlo tramite sms.
Per localizzare uno smartphone con Android Lost è necessario collegarsi al sito ufficiale e autenticarsi con il proprio account Google. L’autenticazione va a buon fine dopo aver cliccato su Permetti.
Una volta effettuato l’accesso, basterà andare sulla scheda Controls e cliccare su Send location, in modo da visualizzare la mappa di Google Maps e scoprire l’attuale posizione dello smartphone.
Altre funzionalità a disposizione per il controllo da remoto sono:
- Status: attiva/disattiva le varie connessioni;
- Messages: attiva/disattiva l’invio e la ricezione di sms da remoto;
- Security: blocca/formatta lo smartphone.
Come funziona Trova dispositivo Samsung
Per localizzare e comandare da remoto un device Samsung in caso di furto o smarrimento si può utilizzare Trova Dispositivo Personale, un servizio antifurto gratuito. Anche in questo caso (e come tutti i servizi gratuiti) è molto utile ma anche molto limitato, poiché funziona solo se il dispositivo è acceso, connesso ad Internet e con il GPS attivo. Se queste condizioni non vengono rispettate è impossibile effettuare la localizzazione.
Come usare Trova Dispositivo Personale
- innanzitutto occorre attivare tutti i servizi di localizzazione presenti sullo smartphone cliccando su Impostazioni > Privacy > Posizione e spostando su ON la levetta corrispondente;
- dopodiché, si deve verificare che i servizi Samsung siano attivi andando su Impostazioni > Account (per poter usufruire di tutte le funzionalità, è necessario creare un account per cui fatelo se non ne avete uno;
- successivamente, bisogna tornare su Impostazioni > Scherm. blocco e sicurezza > Trova dispositivo personale ed effettuare l’accesso;
- a questo punto, basterà assicurarsi che le levette relative a Controlli remoti, Localizzazione di Google e Avviso di cambio SIM siano attive e il gioco è fatto.
Una volta attivati tutti i servizi sul dispositivo, per controllare da remoto basta collegarsi al sito Trova Dispositivo Personale di Samsung, effettuare l’accesso all’account Samsung precedentemente creato e attendere che la posizione del dispositivo compaia sulla mappa di Google Maps. Sulla destra, sono collocati i pulsanti per comandare lo smartphone: lo si potrà far squillare, bloccare con inserimento di un codice di sicurezza, formattare in casi veramente estremi.
Il pulsante Altro permette di accedere ad altre funzioni utili:
- Estendi durata della batteria: riduce al minimo il consumo della batteria in modo da rendere localizzabile il telefono il più a lungo possibile;
- Recupera registri: recupera l’elenco delle chiamate recenti;
- Sblocca dispositivo: rimuove le impostazioni di blocco dello schermo e consente ad altre persone di utilizzare il dispositivo (se, ad esempio, un amico lo ha recuperato e deve utilizzarlo).
La lista completa delle funzionalità si trova alla voce Controlli remoti e comprende anche la possibilità di bloccare lo spegnimento del dispositivo, bloccare Samsung Pay ed effettuare un backup.
Come rintracciare uno smartphone iPhone
Il metodo migliore per localizzare un iPhone è utilizzare la funzione Trova il mio iPhone presente su tutti i dispositivi Mac. Si tratta di un procedimento molto semplice che può essere portato a termine seguendo alcuni semplici passi:
- Abilitare i servizi di localizzazione
Il primo passo sta nell’attivare i servizi di localizzazione. Bisogna cliccare su Impostazioni > Privacy e attivare la voce Localizzazione. Dopodiché, è necessario attivare anche lo strumento di condivisione della posizione facendo tap su Condividi la mia posizione, spostando su ON la levetta corrispondente. - Abilitare il wi-fi o la rete dati
La connessione ad Internet è fondamentale per portare a termine l’operazione. Per abilitare il wi-fi, basta cliccare su Impostazioni > Wi-fi e spostare da OFF a ON la levetta relativa. Per la connessione dati, invece, bisogna andare su Impostazioni > Cellulare e impostare su ON la levetta corrispondente alla dicitura Dati cellulare.
NB. queste opzioni sono facoltative, dato che Trova il mio iPhone è comunque in grado di localizzare il dispositivo. Semplicemente, darà l’ultima posizione prima della disconnessione, non potendolo rintracciare in tempo reale.Attivare Trova il mio iPhone
Adesso manca solo l’abilitazione della funzione stessa andando su Impostazioni > proprio nome e accedere ai servizi iCloud. Dopo aver individuato la voce iPhone di [proprio nome] basta cliccarci sopra, andare su Trova il mio iPhone e renderlo attivo cliccando su Sì.
È utile attivare anche la funzionalità Invia ultima posizione, in modo che il dispositivo possa inviare automaticamente la sua ultima posizione permettendo di essere rintracciato anche in caso di batteria scarica.
Come funziona Trova il mio iPhone
Per sfruttare questa funzionalità si deve accedere ad iCloud tramite pc o altro dispositivo connesso a Internet andando sul sito ufficiale, utilizzando le credenziali del proprio Apple ID e cliccare sull’icona dell’applicazione Trova il mio iPhone. Comparirà una mappa sulla quale si potrà rintracciare il dispositivo, che potrà essere scelto cliccando su Tutti i dispositivi e visionando il menu a tendina.
Una volta rintracciato il dispositivo, sarà possibile compiere diverse azioni cliccando su diversi pulsanti:
- Emetti suono: fa suonare il dispositivo in modo da essere rintracciabile nel caso si trovasse nelle vicinanze;
- Modalità smarrito: permette di mostrare un numero di telefono nella schermata di blocco;
- Inizializza l’iPhone: si tratta dell’ultima spiaggia, dato che cancella tutti i dati presenti sul dispositivo ripristinando le impostazioni di fabbrica. Inoltre, sarà impossibile compiere un’ulteriore localizzazione.
Come localizzare un iPhone senza Trova il mio iPhone
Se la volontà è quella di mettere in totale sicurezza il proprio iPhone e non è sufficiente la protezione che può dare Trova il mio iPhone, esistono delle alternative valide che possono essere prese in considerazione come, ad esempio, delle applicazioni specifiche.
Prima di eseguire qualsiasi download, è necessario attivare alcune funzioni sul dispositivo: Localizzazione, Condividi la mia posizione, Wi-fi o Dati di rete. Questo perché è necessaria una connessione ad Internet affinché la ricerca vada a buon fine.
Anche l’aggiornamento delle app in background va attivato, andando su Generali > Aggiorna app in background > Wi-fi e dati cellulare. Tornando indietro, compare un elenco delle app che usufruiscono di questa impostazione: l’app scaricata deve essere sempre compresa all’interno di questo elenco e la spunta deve essere attiva (e quindi di colore verde).
Prey
Si tratta di un’app molto semplice ed efficace, assolutamente gratuita e scaricabile dall’App Store. Permette di registrare fino a 3 dispositivi e di tenerne traccia in caso di smarrimento attraverso una cronologia degli spostamenti. Passando ad un piano in abbonamento e, quindi, a pagamento, sarà possibile sbloccare alcune funzionalità aggiuntive.
Una volta scaricata l’app, bisognerà creare un nuovo account e registrarlo cliccando su “Create my new account”. Effettuato l’accesso, il primo passo sta nel cliccare su Configure Prey settings e abilitare la voce Camouflage mode: in questo modo l’interfaccia dell’app cambierà camuffandosi con quella di un gioco ed evitando che un qualunque malintenzionato possa cancellarla.
A questo punto, serve solo collegarsi da altro dispositivo o pc, cliccare sul sito preyproject.com ed effettuare il Login. Comparirà il pannello di gestione di Prey, attraverso il quale monitorare tutti i dispositivi associati cliccando su Device e selezionando quello di interesse. Sulla destra apparirà una mappa che mostrerà la posizione del device, che potrà essere aggiornata cliccando su Update location.
Da remoto, possono essere svolte alcune operazioni:
- Sound alarm: avvia un suono di allarme in modo da renderlo rintracciabile nel caso fosse nei paraggi;
- Send message: permette di inviare un sms che comparirà sullo schermo.
In caso di smarrimento del dispositivo, è possibile ricorrere alla funzionalità Set device to missing, che invierà notifiche sullo suo stato ogni 10 o 20 minuti. I report verranno inviati tramite email o saranno visibili direttamente dal pannello di controllo web cliccando su Reports.
McAfee Mobile Security
È un’altra app molto utile, completamente gratuita, per la localizzazione di un dispositivo. Si può scaricare facilmente dall’App Store e, una volta installata, bisognerà creare un account McAfee. Una volta ottenute le credenziali, basterà effettuare il Login e procedere con l’attivazione di alcune impostazioni: Attiva i servizi di localizzazione > Localizzazione continua > Consenti sempre. Inoltre, con l’opzione Ogni 24 ore sarà possibile decidere l’intervallo di tempo della ricezione delle notifiche e con S.O.S. si riceverà l’ultima posizione del dispositivo prima dello spegnimento per batteria scarica.
A questo punto, per localizzare il dispositivo si dovrà accedere al sito www.mcafeemobilesecurity.com e cliccare su Trova il mio dispositivo, accedendo con le credenziali dell’account McAfee. Anche in questo caso, comparirà una mappa che indicherà la posizione del dispositivo, aggiornabile cliccando su Localizza.
Avira Mobile Security
Quest’applicazione non è un semplice antivirus, dato che permette anche di proteggere dalla navigazione web il dispositivo e di funzionare come un vero e proprio antifurto.
Si può scaricare gratuitamente dall’App Store. Accedendo, la schermata principale offre 4 funzioni principali: Protezione identità, Antifurto, Backup di Contatti e Protezione Web. In questo caso, bisognerà cliccare sulla seconda ed effettuare l’accesso tramite Facebook, Google o Account Avira.
Dopo il Login, l’app ripristinerà la schermata principale. Accedendo di nuovo su Antifurto e acconsentendo alle notifiche sui permessi, verrà mostrata una cartina che indicherà la posizione del dispositivo (i servizi di geolocalizzazione devono essere, ovviamente, tutti attivi).
Lo stesso deve essere fatto su un altro dispositivo, dal quale poter rintracciare il telefono in caso di smarrimento. Dopo l’accesso, basterà cliccare su Antifurto e selezionare il dispositivo da localizzare. McAfee deve essere in esecuzione sul device da rintracciare durante tutto il procedimento.
Altre app per localizzare un iPhone
Oltre queste app di localizzazione di un iPhone, ne esistono delle altre “minori”, magari meno diffuse ma comunque efficaci:
- Lookout – Security and Identity Theft Protection: è un’app gratuita, che permette di ritrovare un dispositivo smarrito, utilizzabile collegandosi al sito lookout.com e usufruendo dei servizi di localizzazione;
- Norton Mobile Security: nasce come antivirus per pc ma, ultimamente, si è espanso anche sui dispositivi mobili mettendo a disposizione un interessante servizio di geolocalizzazione. Si tratta di un’app a pagamento e solo attraverso la sottoscrizione di un abbonamento è possibile aggiungere più dispositivi, incluso il proprio iPhone;
- Trova i miei amici: è un’app utilizzata principalmente per localizzare la posizione degli amici, ma si rivela utile nel momento in cui il proprio dispositivo è smarrito ma si può rintracciare con quello di qualcun altro. Generalmente è presente di default su ogni iPhone, in alternativa è possibile scaricarla dall’App Store.
Come rintracciare uno smartphone Windows
In caso di smarrimento di un cellulare Windows, il miglior modo per rintracciarlo è quello di utilizzare un pc e sfruttare la funzione gratuita Trova il mio telefono, messa a disposizione proprio da Microsoft. Questa permette di risalire all’ultima posizione del dispositivo prima dell’esaurimento della batteria e dovrebbe essere già abilitata su ogni device (ma per sicurezza, è sempre meglio controllare).
Una volta accertato che la funzione sia attiva sul dispositivo, ci si può collegare all’apposita pagina del sito di Microsoft, effettuare il Login con le proprie credenziali Microsoft, inserire il nome del dispositivo da localizzare e cliccare sulla voce Trova il mio telefono. Comparirà una mappa che mostrerà la posizione esatta del device e si potranno compiere diverse operazioni:
- Squilla: fa squillare il cellulare, anche in modalità silenziosa, rendendolo più facilmente rintracciabile;
- Blocca: blocca il telefono attraverso l’inserimento di un codice personalizzato;
- Cancella: elimina tutti i dati personali presenti sul cellulare ed è l’ultima opzione da prendere in considerazione, perchè non permetterà più di compiere altre localizzazioni.
Per usufruire a pieno del servizio, deve essere utilizzato lo stesso account sia per l’app, sia per accedere al sito web. Inoltre, il dispositivo deve essere acceso, connesso ad Internet ed avere tutti i servizi di localizzazione attivi.
App per localizzare i dispositivi
In linea generale, gli store dei vari sistemi operativi mettono a disposizione degli utenti una gran quantità di alternative in fatto di protezione del proprio smartphone, permettendo loro di sentirsi più sicuri e consapevoli di avere diverse opzioni in caso di furto o smarrimento.
Le app sono sicuramente le predilette in questo senso, dato che sono semplici da scaricare ed utilizzare e possono essere aggiornate in qualsiasi momento.
Le migliori app per la localizzazione di dispositivi Android
Se si ha a che fare con lo smarrimento o il furto di un dispositivo Android, le app che permettono di localizzarlo sono numerose:
Spyzie
Permette di accedere istantaneamente all’ubicazione di un dispositivo, sia attuale che passata, e di ottenere diverse informazioni: registri delle chiamate, contatti, sms, foto e molto altro:
- fornisce una localizzazione in tempo reale dei dispositivi richiesti;
- funziona in modalità segreta;
- possiede un’interfaccia web che permette di accedere da remoto;
- fornisce informazioni importanti sul dispositivo, anche gli accessi ai social media.
Google Maps
Si tratta dell’app maggiormente diffusa per la localizzazione di un dispositivo:
- permette di condividere la propria posizione con altre persone;
- fornisce una cronologia di tutti i luoghi visitati in passato;
- si integra perfettamente con altri servizi Google.
Glympse
È considerata l’app ideale per la localizzazione di uno smartphone in tempo reale, peccato non funzioni in modalità segreta:
- condivide le posizioni senza download;
- fornisce numerose opzioni di navigazione;
- può essere utilizzata sia a uso personale, che lavorativo.
Family Locator GPS Tracker
È un’app studiata per rendere la condivisione della posizione più social, soprattutto in famiglia. Dopo l’installazione, ogni membro può venire a conoscenza dell’esatta posizione degli altri in un solo click:
- fornisce un accesso in tempo reale alle varie posizioni;
- ha una funzione di messaggistica interna per i partecipanti;
- è uno strumento privato e molto sicuro.
Hoverwatch
Funziona con la maggior parte dei dispositivi Android in commercio ed è un’app intelligente ed altamente efficiente:
- fornisce soluzioni personali e per il business;
- offre una bacheca web;
- facile da usare e da gestire;
- si integra con altre app come Whatsapp e Skype, permettendo di “spiarle”.
Le migliori app per la localizzazione di iPhone
Esattamente come per gli Android, anche per gli iPhone sono previste diverse app che aiutano gli utenti in caso di furto o smarrimento:
Flexispy
Un’ottima soluzione per la localizzazione di un iPhone o un smartphone Android, soprattutto per i genitori che vogliono controllare i loro figli, ottenendo registri delle chiamate, messaggi, attività sui social e molto altro:
- offre una bacheca web accessibile da remoto;
- mette a disposizione un registro completo delle posizioni passate del dispositivo;
- può essere utilizzata in modalità segreta.
The Truth Spy
È un’altra app molto popolare per avere accesso a dati e attività di un determinato dispositivo, disponibile anche per i dispositivi Android. Oltre che a fornire la posizione in tempo reale, offre altri vantaggi:
- si può accedere alla bacheca da qualunque device;
- l’accesso non è facilmente rilevato dall’utente localizzato.
mSpy
Una vera e propria app da spionaggio, dato che funziona in modalità segreta:
- si può accedere alla bacheca da qualunque device;
- fornisce un ampio report delle posizioni attuali e precedenti del dispositivo.
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