Nelle ultime settimane siamo stati travolti dall’emergenza Coronavirus che, volente o nolente, sta notevolmente incidendo sulle nostre abitudini quotidiane. A parte la necessità di rimanere in casa per evitare che il contagio dilaghi senza freni, è fondamentale prestare molta attenzione all’igiene personale, lavando spesso le mani con acqua e sapone o con un gel a base alcolica.
Se il virus si trasmette principalmente per via aerea, non è da escludere la sua proliferazione sulle superfici. Considerando che si suppone possa sopravvivere fino a 9 giorni, tanto meglio igienizzare non solo noi stessi, ma anche tutti i dispositivi mobili con i quali abbiamo quotidianamente a che fare, da sempre habitat ideale di germi e batteri.
Per ottimizzare al meglio il tuo smart-working forzato, armati degli strumenti giusti e di tanta buona volontà per mettere al sicuro te e tutto quello che ti circonda!
Igienizzare smartphone e altri dispositivi mobili
Partiamo, innanzitutto, da cosa non deve essere utilizzato o non deve essere fatto:
- non utilizzare prodotti troppo aggressivi come candeggina, solventi o altri detergenti acidi;
- non spruzzare eventuali detersivi spray direttamente sulle superfici.
Di contro, è consigliabile optare per:
- acqua e sapone (meglio se distillata la prima e molto diluito il secondo);
- detergenti specifici per i display o salviette umidificate;
- un panno in microfibra, che non graffia;
- cotton fioc, spazzolini o pennelli per fori e giunture.
Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: se una sanificazione efficace può avvenire solo con prodotti con base alcolica, com’è possibile ottenere lo stesso risultato con acqua e sapone?
Domanda lecita. Per questo è possibile munirsi del kit ideale:
- alcool isopropilico al 70%;
- panno in microfibra;
- bomboletta di aria compressa spray.
Dato che i prodotti alcolici sono troppo aggressivi per i display, il miglior compromesso risiede nell’alcool isopropilico al 70% che, al limite, può essere ulteriormente diluito in acqua. A tal proposito, giusto in questi giorni Apple ha comunicato ai propri clienti che è possibile utilizzare questo tipo di detergente per disinfettare i propri dispositivi, strofinando leggermente su display, tastiere o scocca, vietando assolutamente l’impiego di candeggina e la totale immersione di smartphone, tablet e pc in acqua.
A questo punto entra in gioco il panno in microfibra: bisogna inumidirlo con l’alcool e passarlo delicatamente sulle superfici. Per le tastiere, nello specifico, è possibile utilizzare bombolette ad aria compressa, che permettono di rimuovere anche briciole o depositi incastrati tra i tasti.
Come disinfettare la tastiera
Scrivere al computer è routine per chi lo utilizza, per questo risulta indispensabile disinfettare la tastiera. Se possiedi un portatile, dovrai procedere in questo modo: sollevalo ed inclinalo in modo che la tastiera si ritrovi quasi perpendicolare al pavimento. Spruzza, quindi, con aria compressa sui tasti per rimuovere polvere e briciole. Ruota il portatile e ripeti l’operazione da varie angolazioni, mantenendo la bomboletta distante circa 2 centimetri dai tasti. Puoi applicare lo stesso procedimento anche per la tastiera di un pc fisso.
Come disinfettare le superfici
La sanificazione delle superfici è importante sia per gli smartphone, sia per i tablet. Per farlo al meglio, spruzza un po’ di alcool isopropilico al 70% su un panno in microfibra e passalo delicatamente sulle superfici di interesse.
Esegui questo procedimento a dispositivo spento, senza esercitare troppa pressione: eviterai graffi o altri danni. Infine, ricordati di asciugare per bene tutto il dispositivo e di non lasciare parti umide soprattutto in prossimità dei connettori.
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