In occasione del Google I/O 2017 è stata presentata Google Lens, un’app che consente alla smart intelligence di fare un altro passo in avanti. L’applicazione stand alone risponde alle esigenze degli utenti attraverso l’analisi visiva, dimostrando che anche la multinazionale statunitense sta investendo sull’IA, ottimizzando i propri servizi e dispositivi con algoritmi di machine learning sempre più innovativi.
Con un semplice scatto della propria fotocamera, quindi, è possibile rilevare dati e ottenere informazioni in maniera immediata, dal riconoscimento di un prodotto e la ricerca di articoli simili a quello di una pianta o un animale.
Non solo: l’app comprende anche i testi stampati, di conseguenza consente di scansionare delle informazioni testuali (es. contatti in un biglietto da visita) per integrarle nello smartphone o persino per tradurle simultaneamente.
Che dire? Si tratta a tutti gli effetti di una grande innovazione in campo informatico e tecnologico, che non si è fermata al primo step. Un anno dopo, infatti, durante il Google I/O 2018 il colosso americano ha elevato Google Lens ad un livello successivo per arrivare, nel 2019, allo sviluppo di un servizio maturo, affermato e altamente perfezionato che può essere applicato in campi differenti.
Ma quali sono le reali potenzialità di Google Lens? Come funziona? Quali dispositivi Android lo supportano? Scopriamolo insieme.
Google Lens: caratteristiche e funzionalità
Google Lens nasce dalla rivisitazione del vecchio Google Goggles ma, sicuramente, in modo molto più avanzato: è stato integrato, infatti, con Google Foto e Google Assistant, oltre che con la ormai famosa Intelligenza Artificiale.
Per farlo funzionare, deve essere attivato tramite comando vocale attraverso l’Assistente, l’app fotocamera o l’app destinata: in questo modo, Lens prova ad identificare ciò che inquadra e a fornire il maggior numero di informazioni all’utente. Al contempo, è anche in grado di collegare quanto rilevato a una rete wi-fi.
Facciamo un esempio pratico: inquadrando la copertina di un libro, Lens riesce a indicarne la trama, l’autore, le recensioni, i prezzi e i negozi dove poterlo acquistare. Può farlo anche per molto altro: basterà utilizzare la propria fotocamera inquadrando qualsiasi cosa, che sia un monumento, un paesaggio, un edificio o un semplice biglietto da visita. Lo stesso vale per codici a barre e QR Code.
Le funzionalità più innovative dell’applicazione sono due:
- Style Match: si tratta del riconoscimento di abiti e mobili, molto utile quando si parla di shopping. Se, ad esempio, si vuole acquistare un tavolo o un paio di scarpe ma non si sa dove trovarli, Style Match risolve il problema nell’arco di qualche secondo;
- Smart Text Selection: è una funziona che permette di effettuare il copia/incolla di un testo inquadrato con la fotocamera, sia digitale che fisico. Con il supporto dell’Assistente, è possibile salvare una copia di scontrini e prove d’acquisto.
Inoltre, Google Lens può essere sfruttato anche per le immagini che si possiedono già all’interno del proprio smartphone. Basta aprire l’app foto, selezionare l’immagine desiderata e avviare l’app per scoprire maggiori informazioni.
Update del 2019
Il 2019 la società di Mountain View ha introdotto nuove e interessanti peculiarità. Ecco qualche esempio:
- si possono riconoscere i piatti presentati in un ristorante e, cliccando sul nome della pietanza, si possono ricevere maggiori informazioni al riguardo;
- si può tradurre un testo nella lingua che si preferisce semplicemente inquadrandolo con la fotocamera;
- inquadrando un prodotto al supermercato, è possibile ottenere ricette, video, elenco degli ingredienti e consigli nutrizionali relativi.
Come funziona Google Lens?
Per capire fino in fondo il funzionamento di Google Lens, è bene sottolineare che non si tratta di un’applicazione a sé stante, ma può essere utilizzata in 4 modi differenti:
- Google Assistant: avviando l’Assistente Google si può notare l’icona di Google Lens in basso a destra. Basta premerla e puntare la fotocamera dello smartphone verso l’obiettivo;
- Google Foto: si avvia l’app Foto, si seleziona l’immagine desiderata per poi attivare Google Lens attraverso l’icona posta in basso;
- Fotocamera: l’icona di Google Lens è già stata integrata su alcuni dispositivi Android all’interno dell’interfaccia fotografica. Se presente, è possibile avviarla anche da lì;
- App Google Lens: basta semplicemente scaricarla da Google Play Store per sfruttarla al massimo delle sue funzionalità.
Se la ricerca per immagini presente su Chrome vi sembrava fantastica, andrete certamente di matto per Google Lens!
Google Lens e dispositivi compatibili
Dopo essere stato lanciato nel 2017, Google Lens era disponibile solo per gli ultimi smartphone prodotti e immessi in commercio, in particolare sui Pixel Phone (Google Pixel 2 e Pixel 2 XL). Nel tempo, però, è stato integrato anche su altri dispositivi, anche meno recenti e, ad oggi, è compatibile con tutti gli smartphone Android in commercio.
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